Jack Russell Terrier: cure ed igiene di questa varietà canina.

- Cure ed igiene:

Se state leggendo i vari post di questo blog allora è probabile che siate intenzionati a deliziarvi della compagnia di questo bellissimo cane, o magari leggendo vi verrà voglia di portare a casa un cucciolo.

Vediamo dunque di capire insieme quali cure sono necessarie per la buona salute di un Jack Russell. Innanzitutto bisogna però chiarire un aspetto molto importante, diffidate dagli allevatori che vi propongo Jack Russell a "zampa corta" o di annunci accompagnati dalla dicitura "Toy"; se avete intenzione di acquistare un cucciolo di Jack Russell vi accorgerete della molteplicità di questo tipo di annunci su internet. Gli allevatori tendono a giustificare il fatto attraverso la crescente domanda di cani dalle dimensioni sempre più contenute, che il più delle volte vengono relegati al triste destino di "cani da borsetta", quello che un Jack Russell non diventerà mai. A questo proposito è opportuno ricordare che lo standard ufficiale del Jack Russell Terrier è uno e non ammette alterazioni in altezza e peso dell'animale e che quindi non può esistere un "Jack Russell toy", perché sarebbe considerato fuori standard e dunque non riconosciuto dagli enti cinofili preposti, proprio perché la ricerca esasperata di cani sempre più piccoli o in altri casi esageratamente grandi, con l'intento di assecondare proprietari egocentrici e in cerca di attenzione, minaccia la conservazione e il miglioramento delle razze stesse, frutto di duro lavoro e di ricerche durate, in alcuni casi, secoli interi.

Fatta questa doverosa premessa iniziamo col distinguere le tre tipologie di pelo del Jack Russell e le cure che ogni tipo di questi necessità.

Lo standard ammette tre tipologie di pelo distinte in: Liscio, Spezzato o Broken e Ruvido.

- Liscio:

Gli esemplari a pelo liscio sono i più comuni e i più allevati e sono anche i più "famosi", in pochi infatti conoscono le altre due tipologie di "Russell's" a pelo lungo. Il liscio è caratterizzato da un pelo corto e aderente di identica dimensione su tutto il corpo. Contrariamente a quello che si è portati a pensare, tende a perdere più pelo dei broken e dei ruvidi, e per questo è sconsigliato a chi soffre di allergie. Dotato di mantello auto-pulente (caratteristica peculiare del Jack Russell), necessità di essere spazzolato con un apposito guanto ogni 2 - 3 settimane per togliere il pelo vecchio.

Un Jack Russell Terrier dal pelo liscio.

- Broken:

È un ibrido tra il liscio e il ruvido con pelo particolarmente folto e ispido su arti, testa e coda. Possiamo affermare che il broken ha una perdita di pelo inferiore al liscio, cosa strana ma vera! Su questa tipologia di manto va eseguita la "cardatura" del pelo morto, la si può effettuare con l’ausilio del cardatore o se si cerca un risultato davvero accurato è bene effettuarla con le mani (più precisamente con le unghie).

Jack Russell Terrier con pelo broken.

- Ruvido:

A parer mio questa è la tipologia più elegante del Jack Russell, non a caso è ricercato particolarmente per le esposizioni. È un cane che difatti si presta molto bene alle expò. Tipico Australiano; il ruvido ha un pelo molto ispido e duro che copre tutto il corpo e che lo protegge dagli insetti e ha proprietà impermeabili. Come tutti i cani a pelo ruvido necessità dello "stripping", i peli vanno infatti strippati con l'apposito coltellino che strappa via il pelo morto favorendo la ricrescita del nuovo strato simulando l'azione dei rovi presenti nelle tane degli animali a cui i Jack Russell danno la caccia. Per le prime volte è consigliabile rivolgersi ad un toelettatore professionista per imparare come si fa, dopodiché si potrà anche fare da soli a casa. Fatto lo stripping, l'ultimo ritocco consisterà nel pettinare accuratamente il cane con un pettine a setole strette per tutto il mantello nel verso del pelo.

Jack Russell Terrier ruvido.

- Cura degli occhi:

Cominciamo dalla pulizia degli occhi. Le lacrime sono costituite da sostanze proteiche e lipidiche che formano naturalmente del muco denso agli angoli degli occhi (soprattutto dopo l'esposizione alla polvere). Per tenere gli occhi puliti del vostro Jack Russell ed evitare che questo muco si secchi e rimanga attaccato al pelo, sarà sufficiente toglierlo con una garza o un panno umido. Potrete inoltre avvalervi dell'uso di garze imbevute di soluzioni oftalmiche specifiche per cani o in alternativa di camomilla o malva. Tenere gli occhi del vostro Fido puliti è utile per evitare l'insorgenza di infiammazioni causate da batteri, virus, corpi estranei e polveri o in alcuni casi dalla crescita di ciglia anomale. Se il cane manifesta fastidio, tende a sfregare le zampe sugli occhi o strizza le palpebre è utile rivolgersi immediatamente ad un veterinario. Inoltre la pulizia degli occhi di Fido eviterà che le lacrime righino e macchino il muso di marrone a causa dei pigmenti colorati presenti nelle lacrime.

Fate sempre molta attenzione alla salute degli occhi del cane.

- Taglio delle unghie:

Le unghie devono essere corte; se il cane non le "lima" sufficientemente sul terreno camminando, allora sarà utile provvedere al taglio delle unghie mediante un tronchesino ogni 2 - 3 settimane. Un esemplare adulto non necessita di tagliare le unghie perché le consuma naturalmente camminando, ma bisogna comunque prestare attenzione agli speroni ossia le unghie che non entrano in contatto con il terreno, per queste bisogna optare per il taglio stando sempre attenti di non toccare la parte viva, cioè quella che ha una coloratura più rosata.

Non tagliate le unghie troppo corte al cane al fine di evitare piccole emorragie.

- Pulizia delle orecchie:

Soprattutto per i cani che vivono in campagna, va prestata una buona attenzione alla cura delle orecchie, al loro interno infatti possono nascondersi corpi estranei come spighe o altro che possono nel tempo dare origine ad infezioni ed otiti. È bene dunque pulire le orecchie del cane con dei prodotti ceruminolitici, ne esistono infatti tantissime marche in commercio, basterà applicare il prodotto nel padiglione auricolare e massaggiarlo con cura ed infine asciugare l'orecchio del cane con della carta o un batuffolo di cotone avendo cura di non spingersi in profondità, questo potrebbe provocare l'accumulo di cerume nel condotto auricolare o ledere l'orecchio interno. Se abituato fin da i primi mesi il cane si assoggetterà volentieri a questa pratica. Se il cane scuote con insistenza la testa o la tiene di lato o ancora se le orecchie emettono un cattivo odore e doveroso far visita al veterinario perché potrebbe essere in atto un infezione o un otite.

Particolare di un padiglione auricolare di un Jack Russell.

- Pulizia dei denti:

Così come le persone anche i cani tendono a formare la placca sui denti, per evitare ciò si possono pulire i denti del cane con degli appositi spazzolini per cani o in alternativa con delle garze arrotolate nel dito. Per prevenire la formazione di tartaro potete dare al vostro Jack Russell ossi di pelle o di materiali duri. Se il tartaro è già presente occorrerà l'intervento in anestesia del veterinario. Pulire i denti del cane può sembrare una pratica talvolta esagerata o dedita solo ad una questione prettamente estetica, ma con il tempo la placca che avvolge il dente si indurisce per via dei sali minerali prodotti dalla saliva del cane e forma il tartaro, il quale aumenta progressivamente irritando la gengiva fino a lasciar scoperte le radici dei denti che alla fine cadono. Nella prevenzione della placca e del tartaro anche una dieta basate sulle crocchette può evitare l'accumulo di residui alimentari sui denti. La pulizia dei denti del cane con specifici spazzolini e dentifrici senza risciacquo andrebbero eseguiti tutti i giorni, ma anche effettuandola due volte a settimana si possono ottenere buoni risultati.

Bisogna tenere cura dei denti del cane al fine di evitare placca e tartaro.

-Bagno:

Un altro aspetto importante da curare per il vostro Jack Russell è il bagno, premesso che il nostro Terrier gode di un mantello auto-pulente e che quindi difficilmente puzzerà è buona regola comunque fare il bagno al cane un paio di volte l'anno. Altra regola invece per i cani da esposizione i quali vanno lavati prima di ogni gara, con attenzioni minuziose al mantello, qualche giorno prima dello "show" così da evitare che il pelo "spari" e dare quindi il tempo al pelo di ritrovare la sua naturalezza e tessitura. Per fare il bagno al cane ci si può rivolgere ad un negozio specializzato di toelettatura o se preferiamo possiamo farlo in casa, rendendo la cosa più divertente e meno stressante al nostro compagno a quattro zampe. Bisogna però prendere degli accorgimenti nella scelta ad esempio dello shampoo, il quale deve avere un pH adeguato alla cute del nostro amico, non vanno mai usati quindi prodotti per la cura della persona i quali hanno caratteristiche ben diverse da quelli per i cani e che quindi potrebbero arrecare spiacevoli inconvenienti al nostro Fido. Preparate dunque il cane spazzolando tutto il pelo morto in eccesso e riempite di acqua tiepida un recipiente abbastanza ampio da fare accomodare il cane, bagnatelo con abbondante acqua corrente tiepida, facendo attenzione di non scottarlo, questo potrebbe dare feedback negativi al vostro cane riguardo l'esperienza del bagno e quindi potrebbero prendere la cosa con meno entusiasmo la volta successiva. A questo punto prendete una quantità adeguata di shampoo e massagiate la cute del cane fino a farla ricoprire di schiuma, avendo cura di evitare il contatto di questa con gli occhi e le orecchie, per le quali sarebbe opportuno usare dei batuffoli di cotone per prevenire l'insinuazione di acqua nei condotti auricolari del cane, cosa che potrebbe dare non poco fastidio al cane, oltre che favorire l'insorgenza di otiti. Non dimenticate inoltre di lavare con cura anche lo spazio tra i polpastrelli. Alla fine risciacquate con abbondante acqua tiepida e frizionate il pelo con degli asciugamani. Se decidete di utilizzare l'asciugacapelli tenetelo regolato al minimo per evitare di rovinare il pelo del cane e che la cute si secchi troppo. Durante la stagione fredda fate attenzione agli sbalzi di temperatura e aspettate alcune ore prima di portare il cane fuori. Inoltre evitate il bagno se il cane sta poco bene ma preferite di portarlo alla visita veterinaria anche se è sporco.

Fare il bagno può rappresentare un momento di gioco per il cane.

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