Jack Russell Terrier: attenzione alla scelta del vostro cucciolo.
- La scelta del cucciolo:
Dopo aver scoperto il Jack Russell Terrier, partendo dalle sue origini, per conoscerne nel dettaglio via via tutte le sue sfumature, dal carattere al comportamento, dalla struttura alle sue armoniose forme e rapporti; è giunto il momento di affrontare quello che secondo noi è il punto fondamentale nel primo approccio al meraviglioso mondo del cane: ossia la scelta del nostro cucciolo.
Quando vi troverete di fronte ad una intera cucciolata di adorabili cagnetti e vi inviteranno a fare la vostra scelta tra tutti quei meravigliosi musetti è chiaro che sarà una scelta difficile e vi assaliranno molti dubbi e tanta indecisione.
Tranquilli! È comprensibile. Questo post vi aiuterà a fare la vostra personale scelta senza rimorsi e rimpianti.
È importante per prima cosa meditare sulla razza, magari non facendosi influenzare dalle mode del momento né dai gusti del vostro amico o vicino. Si tratta infatti di scegliere una creatura che vivrà con voi con buona probabilità per più di 10 anni, inoltre ogni cane è un mondo a sé, sia per quanto riguarda la razza a cui esso appartiene, che per il carattere individuale dello stesso; perché ogni razza canina presenta delle ben precise caratteristiche fisiche e caratteriali che a volte possono essere anche tanto diverse. Bisogna quindi tenere conto dell'uso e dell'impiego che si vuole dare al vostro cane, quindi ponderare bene la vostra scelta in base alla necessità. Ad esempio se la vostra esigenza è quella di fare lunghe e belle escursioni in montagna o al mare, non potete mai scegliere una razza, anche se bella, come il bulldog inglese o il Bassett Hound perché questi cani adorano, più che camminare sonnecchiare sul divano. Piuttosto andrete a scegliere proprio un Jack Russell che, essendo selezionato per la caccia, si trova molto a suo agio in quei lunghi e tortuosi sentieri di montagna come anche sui lunghi litorali. Una volta dunque scelto il Jack Russell Terrier come compagno ideale è bene scegliere il cucciolo da portare a casa, tenendo conto di alcuni aspetti che potrebbero caratterizzare in bene o in male la vostra esperienza con il cane.
Come primo consiglio mi sento di indirizzare la vostra scelta verso un allevamento certificato che rilasci cani col pedigree, così da avere buone garanzie non solo sulla genuinità del cucciolo ma anche sulla certezza che il cane avrà quelle caratteristiche a cui aspirate.
A proposito del pedigree occorrerebbe dedicare un intero post per spiegare cos'è e cosa serve. Oggi ci limiteremo a vedere per sommi capi di cosa si tratta, ma non escludo di scrivere in futuro un post speciale a riguardo.
La scelta di un allevamento dal quale acquistare il vostro cucciolo come detto poco fa, vi garantirà l'originalità del cane e tale garanzia viene certificata dal pedigree che vi verrà consegnato insieme al cane al momento dell'acquisto. Comprare un cane con pedigree non è solo dare un valore aggiunto al cucciolo, che tra le altre cose è inquantificabile perché soggettivo, ma avere garanzie sull'autenticità della razza e sulla qualità del cane. Questo documento infatti non è altro che una sorta di carta di identità del cucciolo, riportante l'elenco completo degli ascendenti paterni e materni del cane come risultante da appositi elenchi genealogici depositati presso l'E.N.C.I per quanto riguarda i cani sul territorio nazionale. Fatto questo breve ma doveroso excursus, vediamo dunque di capire cosa guardare in un cucciolo al momento della scelta: iniziamo quindi ad ispezionarne il capo; partiamo dagli occhi del cucciolo, i quali dovranno apparire vivaci e svegli ma soprattutto puliti. Un abbondante secrezione lacrimale, infatti, è indice di un irritazione degli occhi che nella maggior parte dei casi potrà essere una congiuntivite, se la secrezione invece è secca potrebbe essere ancora più allarmante, perché potrebbe essere sintomo collegabile al Cimurro, grave malattia infettiva che può aver già compromesso l'intera cucciolata. Anche le orecchie vanno ispezionate con cura le quali devono essere pulite e non emanare cattivi odori per scongiurare la presenza di acari della rogna otodettica. Tartufo e mucose devono essere completamente pigmentate di nero anche se fino ai due mesi del cucciolo possono apparire piccole macchiette di colore rosa ma che devono necessariamente sparire nei mesi successivi per non compromettere lo standard e costituire un difetto in fase di gara.
La dentatura del cucciolo invece sarà ancora quella da latte e quindi incompleta ma si potrà già verificare la chiusura corretta dei denti che deve essere a "forbice".
Accertati del fatto che non vi siano problemi o difetti sul capo dell'animale si può passare ad esaminare il corpo del cuccioletto.
Dopo i due mesi il cane maschio dovrà avere i due testicoli ben discesi nella sacca scrotale, essi non saranno visibili ad occhio ma si potranno sentire tramite palpazione, la ritenzione nell'addome di uno dei due testicoli: (monorchidismo), esclude il cane dalle esposizioni e dalla riproduzione e lo stesso dovrà necessariamente essere sottoposto ad intervento chirurgico per la rimozione del quale esposto ad eccessivo calore all'interno dell'addome del cane potrebbe con il tempo degenerare in tumore.
Il pelo del cane deve essere lucido e quasi del tutto inodore ad eccezione dei normali "odori di cuccia", inoltre la presenza di una o due pulci non dovrà in nessun modo allarmarvi perché esse non possono quasi mai essere debellarle del tutto in ambienti di cuccia e di allevamento, inoltre con appositi antiparassitari per cuccioli sarà facile eliminarle. Prestate poi attenzione alla zona perianale del cane, la presenza di macchie di escrementi di colore giallo intorno all'orifizio anale indicano la presenza di diarrea acuta, di conseguenza problemi di tipo intestinale o di origine parassitaria, in questo senso esaminate l'addome del cucciolo che non deve apparire teso e gonfio al tatto.
Questo esame va effettuato lontano dai pasti del cucciolo, infatti se ha appena mangiato il ventre del cane apparirà teso e gonfio per ovvie ragioni. É inoltre importante guardare e toccare l’ombelico del cucciolo per scongiurare la presenza di qualche ernia ombelicale, che quasi sicuramente con l’andar del tempo richiederà l’intervento chirurgico del veterinario.
Prestate attenzione anche al carattere del cucciolo che avete scelto, i cagnetti cercheranno di imporre precise gerarchie sin da subito tra i fratellini, in una scala che va "capobranco" a "sottomesso".
Se volete un cane docile e ubbidiente come dovrebbe essere il perfetto cane da appartamento è meglio scegliere il cucciolo che stuzzica meno gli altri, se al contrario volete tenere il cane in campagna al fine di fargli fare il suo lavoro di derattizzazione potrete scegliere il cucciolo dal carattere più audace. Veniamo infine a sfatare alcuni luoghi comuni riguardanti la distinzione maschio – femmina. Non è vero ad esempio che le femmine del Jack Russell sono più dolci e docili del maschio, al contrario esse sono spesso le più dominanti e sono quasi sempre loro le "cagne alfa" della muta di cani da caccia o del branco casalingo, per altre razze può essere vero che la differenza di taglia e mole tra maschio e femmina rendono la seconda più indicata alla vita d'appartamento, ma nel caso del Jack Russell queste differenze sono del tutto ininfluenti.
In conclusione è importante prestare la massima attenzione alla scelta del vostro amato cucciolo, è bene pretendere il massimo da ogni piccolo che vi troverete ad esaminare ed osservare in ogni suo aspetto e caratteristica al fine di scegliere un cane sano e di buona costituzione ma il consiglio più importante che mi sento di darvi è di scegliere con il cuore e soprattutto di farvi scegliere voi in primis dal vostro cucciolo.
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